Interpretariato

interpretariato

Quando è il discorso orale a essere protagonista, serve un interprete. Scegliere la tecnica più adatta è fondamentale per la buona riuscita dell’evento. Interpretazione simultanea, consecutiva, dialogica… qual è quella che fa per te?

Il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione

ZigmunT baumaN

Simultanea

Si utilizza per eventi con un pubblico numeroso e la presenza di oratori e ospiti stranieri. Gli interpreti, di solito almeno due, lavorano in una cabina insonorizzata dotata di cuffie e microfono, traducendo in tempo reale ciò che avviene in sala.

Consecutiva

È utile in occasioni formali e per tradurre interventi di breve durata. Mentre l'oratore parla, l'interprete prende appunti per poi riportare fedelmente il discorso nell'altra lingua.

Sussurrata

Serve per tradurre in tempo reale discorsi di breve durata per una o poche persone. A differenza della simultanea, non necessita di particolari attrezzature. Viene anche chiamata "chuchotage".

Dialogica

Permette il fluire della conversazione tra due persone o gruppi molto ristretti. L'interprete traduce poche frasi alla volta alternando le due lingue. Viene definita "interpretazione di trattativa" quando si utilizza nel mondo degli affari e "mediazione linguistica" nei servizi sociali.

Ti guiderò nella scelta della tecnica migliore per un evento di successo

PERCHÉ SCEGLIERMI

Formazione

Ho studiato a Forlì, presso la Scuola per Interpreti e Traduttori dell’Università di Bologna, un’eccellenza italiana.

Flessibilità

Mi adatto facilmente alle tue richieste, avvalendomi delle tecniche più adatte alle particolarità del progetto.

Preparazione

Prima dell’evento mi preparo studiando la tipologia di incontro, il profilo dei partecipanti e la terminologia più adatta. Il mio obiettivo è essere la tua voce in lingua straniera.